lunedì 28 ottobre 2013

Nostalgia

Nostalgia
di Diana Mayer Grego

  voce narrante Stefano Vattovani
musica Gianfranco Cresi
photo Cristina Zuppa


"Vi dono la mia anima, se avrete il piacere di ascoltarla ♥"


 
 


Commenti:

Ale - Bella emozionante e bella musica! Complimenti!
 

Laura - che bella e dolorosa
 

Cinzia - molto toccante, da brividi !
 

Alessandra - Bellissima ed emozionante...grazie Diana!
 
Cinzia - l'ho appena vista ed ascoltata.. oggi ci sta proprio bene per me.. cmq. è qualcosa di meraviglioso. a noi ci hai donato l'anima.. ma nel frattempo rapisci la nostra per le emozioni profonde che suscita questa video.poesia.. stupendamente Diana
 
Bruno - go scoperto con piazer questa tua pasion per la poesia complimenti ciao
 
Caterina - Molto bella cara Diana questa "Nostalgia" che si aggira in queste ...stanze vuote....Sensibilità e versi emozionanti...Complimenti

Mara - Da brividi!!

Rosanna - Ottimo bellissima interpretazione
 
 

martedì 22 ottobre 2013

Deve finire?

Deve finire?
di Diana Mayer Grego
 
"Non vorrei che finisca!
Deve finire vero?
Ma perché?
Dimmi perché!
Per - ché?

E' ancora più disperante del tenerti lì,
infondo posso venire quando voglio,
accoccolarmi in un angolo
sentire il profumo del tempo,
ascoltare il vento,
e fingere che non finirà mai!

Perché deve finire?
Non voglio!
Voglio fermare il tempo,
fingere che le rose siano senza spine,
e che i bambini hanno le ali.

Ma gli asini non volano
e allora tutto ciò che ha inizio
deve avere anche una fine."

lunedì 21 ottobre 2013

Avere soldi è essere ricchi?

L'altro giorno mentre guardavo alla televisione un programma di cui non ricordo nemmeno il nome, passa un servizio di non so chi che intervista il Direttore/Presidente? dell'Agenzia delle Entrate.
La giornalista lo rincorre per strada chiedendogli a quanto ammonta il suo "stipendio", il signore scocciato gli sfugge.

Subito dopo il servizio prosegue con un cartello che indica il reddito (pubblico?) del personaggio ... 750.000,00 euro annui (suppongo lordi)

Successivamente riprende un'intervista, ma non della stessa giornalista, e viene chiesto al personaggio se si sente ricco con tale importo.

"ASSOLUTAMENTE NO!" e la risposta tassativa senza margine di replica.

Due minuti di sbigottimento, rimango lì con la bocca spalancata e già mi immagino la carrellata di insulti facebookiani che lo copriranno... si può non essere ricchi con 750mila euro l'anno?

Vado a rivedermi il servizio e fermo l'immagine mentre pronuncia "ASSOLUTAMENTE NO!" rimango a guardarlo per parecchi minuti, lo scruto, gli guardo le pupille, mi avvicino al televisore per vederlo meglio, la piega della bocca, le rughe ben coperte, le sopraciglie ... lo sguardo!

Ebbene arrivo a conclusione, mentre lo guardo provo un senso di infinita commiserazione per la sua anima, perché lui ha detto la verità!

In realtà non è ricco!

Ricco è colui che ama il suo prossimo e lo rispetta.

Ricco è colui che è stimato per il suo operato su questa terra.

Ricco è colui che ha pietà del più debole e lo aiuta.

Lui ha solo soldi.

lunedì 14 ottobre 2013

Segnalazione di merito Concorso Internazionale Santa Chiara da Montefalco

Non credo che mi ci abituerò mai,
ogni volta un tuffo al cuore.

La gioia e la gratitudine
prendono il sopravvento,
le lacrime sgorgano felici
a lavare gli anni bui.

La solitudine
lascia il posto
all'amore universale.

La denigrazione
lascia il posto
al valore dell'anima.

Due poesie
scritte nel viaggio,
cercando te.
Due piccole stelle
che aggiungo al mio cuore.

mercoledì 9 ottobre 2013

Io ho fatto IO e io valgo IO

... e mentre stai per ricadere nel "giochetto" sociale del - non hai fatto niente, non vali niente - pensi che non vale la pena lottare e mediti la ritirata da questa vita così ostile ...
... arrivi a casa e apri la posta, leggi le mail e sogni ...

"Ciao, non ti conosco, non so chi tu sia, non ho nemmeno la più pallida idea di cosa tu abbia fatto di bene o male in passato. La tua vita mi è sconosciuta, non so se tu abbia avuto più gioie o più dolori e nemmeno quanto grandi siano state. Non potrei dire chi sei oggi, perché di te tutto mi sfugge e ti vedo, ti sfioro, ti incontro fuggevole su internet, ma ... (e qui viene il bello del sogno) mi piaci, non so bene perché, una cosa così, a pelle, meglio a schermo. Ti giudico per quello che leggo e ti giudico bene, voglio premiarti per quello che offri, senza tanto dire, solo piccoli gesti, fatti concreti, silenziosi, sempre un passo dietro, sempre uno scalino sotto, mai un grido, mai una mala parola, un'accettazione quasi al limite del fastidio che il tuo essere crea negli altri ..."

Fine del sogno ...

torno a casa, apro la posta ... una mail c'è! Non dice le cose del mio sogno, ma in realtà le contiene tutte! Aggiungo una nuova stella al mio cuore!

Respiro piano, profondo, le lacrime scendono ... ripeto come un mantra - non permettere più a nessuno di dirti che non hai fatto nulla e che non vali nulla - sollevo la testa, ritte le spalle porto il mio peso con il sorriso.

Io ho fatto IO e io valgo IO!

mercoledì 2 ottobre 2013

Festa dei nonni

Festa dei nonni ...

Sapete quando arrivano quelle giornate che vi prende la malinconia?
Non tristezza, ma proprio malinconia ... quando dentro sentite che manca quel pezzo di cuore ... quando avreste voglia di alzare il telefono e chiamare chi non c'è più, e non potete più chiedergli consiglio?
Quando vorreste andare a trovare la colonna che era nella vostra vita e non potete più avere il suo abbraccio?
A volte lo faccio, si è da pazzi, o forse da masochisti ... vado sotto casa di mia nonna e l'aspetto ... guardo la strada dalla quale appariva, e sembra, nella mia follia, che possa comparire come tanti anni fa, con il suo sorriso radioso e i suoi occhi affettuosi.

Spie, spiette, spione

Spie, spiette, spione
di Diana Mayer Grego
 
Abbiamo una vita a disposizione
in questo tempo ...
 
Abbiamo la coscienza e la ragione
e tante anime a cui dar conto ...

possiamo dedicarci a rammentare
coloro che ci ferisco
e tradiscono?
 
Sei ancora qui?

Vieni a vedere se soffro?

Controlli se ancora ti penso?

Ti stupisci che nemmeno ti nomino?

Ti logori per capire perché
il mio cuore non sanguina per te?

Provo una sottile soddisfazione
nel vederti in confusione!

Soddisfatto, un ghigno malefico.

Io assaporo il tuo fastidio!
 
 

lunedì 30 settembre 2013

LA STELLA PIU' BELLA

LA STELLA PIU' BELLA
di Diana Mayer Grego
 
Se dovessi sceglier una stella,
non prenderei la più bella.

 Vorrei avere quella più lontana,
quella triste e meno sana.

 Vorrei la meno luminosa,
che si perde nella nebulosa.

 Lei non piace, lei non brilla,
è derisa come stella.

 Io la scelgo perché è sola,
nel mio cuore si consola....

 Lei lo sa che io la sento,
del intero firmamento,

 acciaccata e un po' bruttina,
la più splendida stellina.

domenica 29 settembre 2013

girasole

Come un girasole ... giro intorno a te ... (Giorgia)


Oggi piove, ma io sono esattamente come nella foto ... SOLARE!

A volte è difficile prendere alcune decisioni, ci si strugge nel cercare la soluzione migliore, o che si crede migliore in quel momento.
Si valutano tutti i contro e i pro.
Ed è proprio quando ci si accorge che ci sono solo "contro" alla tua decisione, bhè allora non rimane che agire! Perché non hai più nulla da perdere.

Buona giornata a tutti quelli che cambiano vita con coraggio.

mercoledì 25 settembre 2013

POLEMICA

Polemica
di Diana Mayer Grego
 
Cosa sarei diventata
se non fossi stata tarpata?
 
Forse una letterata,
invece che una scriteriata.
 
Non ero capace, dicevano.
Senza alcuna speranza, continuavano.
 
Per fermare la mia volontà
mi derisero con crudeltà!
 
Per piegare la mia bontà
mi calunniarono, senza pietà!
 
Ma cosa sono diventata?
Per anni, del mio essere, derubata.
 
Ridotta in solitudine interiore
dal umano che si sente superiore!
 
Che patetico teatrino
per togliere dalla sabbia
... un granellino!

martedì 24 settembre 2013

sogni

 
I sogni sono la più grande bugia che l'essere umano si racconta, per avere un alibi alle cose non fatte.

Lassù

Lassù
di Diana Mayer Grego
 
Sono salita
in cima alla montagna
a cercarti.
 
Più in alto possibile
vicino al cielo
a sfiorare le nuvole.
 
Lassù, quasi a toccarti
per vedere danzare
gli angeli.
 
La pioggia cade
a bagnar la terra,
cade un seme
a fecondar la vita.

domenica 22 settembre 2013

Datti il tempo

Concediti il tempo
rimani fermo
respira profondo
attendi gli eventi
allineati con l'universo
credici e avverrà!

 Sarà meglio alzarsi

giovedì 19 settembre 2013

Entità? Fra sogni e realtà!

Ed eccomi qui cari amici a svelarvi i retroscena dei miei romanzi/racconti/favole cosa diventerà?
Una notte mi svegliai, o credo di essermi svegliata, forse stavo ancora sognando.

La realtà, se non fosse stato un sogno, avrebbe avuto dell'incredibile, c'era una bambina seduta ai piedi del mio letto.
Lei mi raccontò la sua storia e io l'ho scritta, o forse l'ha scritta lei e me l'ha lasciata in dono.
Pensai che, finalmente, fossi diventata pazza, aspetto tante volte recriminato dagli invidiosi che mi circondavano.
Chissà forse lo sono diventata davvero.

In ogni caso i miei sogni da quel giorno si sono popolati di strani personaggi che fanno a gara affinché io scriva le loro storie, non potendo accontentare tutti, ho fatto un po' d'ordine e ho assegnato a ciascuno di queste entità un numero, sì proprio come al supermercato.

Alcuni hanno storie brevi da raccontare, molti vogliono che io scriva come sono morti ... ho passato notti da incubo.
La bambina una volta terminata la sua storia non è più venuta a trovarmi in sogno (o meditazione?)

Mentre a giugno durante un viaggio si è palesata una ragazza di 36 anni e sto scrivendo, secondo le sue indicazioni, la sua storia, che ovviamente non conosco e quindi attendo con ansia ... a volte non si fa "vedere" per settimane.

Nel mentre che lei non c'è le altre entità si spintonano per avere il loro spazio e io scrivo le loro storie in una raccolta, poi vedrò cosa mi diranno di farne.

La mia giovane donna mi ha fatto penare parecchio prima di dirmi il suo nome ... un po' come il piccolo bambino che ormai popola le mie notti con la sua richiesta d'aiuto senza però dirmi alcun ché ... ma questa è un'altra storia che non mi va di raccontare ora.
Io scrivo per loro ...

giovedì 5 settembre 2013

Gioia

GIOIA
di Diana Mayer Grego
 
Respiro
con calma,
non sento
più dolore.
 
E' strano,
ero abituata.
 
Respiro,
profondo,
questa nuova sensazione
mi riempie
di nuova essenza
sconosciuta.

venerdì 30 agosto 2013

Ho fatto un sogno

Ho fatto un sogno
di Diana Mayer Grego

Anno 2020 io e Gian siamo in viaggio verso una località sconosciuta, è sera e sta piovendo.
Dobbiamo trovare un posto dove dormire, ed eccoci entrare in un albergo.
Ci avviciniamo al bancone, io, lui e la nostra pulce pelosa, un cane che non so che razza sia, è bagnato che sembra una pantegana.
"Buona sera, quanto costa una camera?"
La signorina dietro il bancone si sporge per guardare il cane.
"Buona sera, in questo albergo i cani non possono entrare!" sentenzia.
Fuori imperversa la bufera.
"Quanto costa dormire in questo albergo con il mio cane?" insisto sorridente.
"Spiacente, in questo albergo niente cani!" e con un gesto del volto ci indica la porta.
Io e Gian ci guardiamo, poi osserviamo un po' intorno "E' carino questo albergo non trovi?" chiedo a Gian, lui mi risponde "Sì, molto carino!" mi sorride.
Mi rivolgo nuovamente alla signorina, che nel frattempo incurante di noi è tornata a sbrigare alcune carte, "Scusi ..." lei scocciatissima alza lo sguardo e mi fissa come a volermi dire Cosa vogliono ancora? le sorrido.
"Quanto costa l'albergo?"

giovedì 29 agosto 2013

Trieste, la città dei matti

Trieste, la città dei matti
di Diana Mayer Grego

Mi piace pensare che, ovunque sia, Franco Basaglia (psichiatra e neurologo, fondatore della concezione moderna della salute mentale, riformatore della disciplina psichiatrica in Italia e ispiratore della Legge 180 nota come legge Basaglia) sia stato contento che nel suo parco, in questi ultimi anni, abbiano preso vita numerose iniziative per la cittadinanza.

L’ex manicomio di Trieste, sito nel grande parco del rione di San Giovanni, vide l’esilio di Franco Basaglia, dopo che le sue idee rivoluzionarie e innovative portarono nel mondo della psichiatria e in ambito accademico non pochi grattacapi, già iniziati a Gorizia, dove dirigeva l'ospedale psichiatrico della città, con l’eliminazione delle contenzioni fisiche e delle terapie elettro-convulsivanti come l’elettroshock, con l’apertura dei reparti, con l’istruire il personale ai rapporti umani e non solo alle terapie farmacologiche. I pazienti iniziarono così ad essere trattati come persone malate e non  più come “malati mentali” da allontanare ed emarginare con la presunzione di “eliminare” il problema.

Ma Basaglia iera mato come un caval (era matto come un cavallo), usavano dire i triestini, ed egli, con maggior determinazione, ripeté anche qui quelli che da errori diventarono punti di forza dell’evoluzione umana storica nel mondo dei “matti”.

I Festival delle Diversità, i BioEst, solo per citarne alcuni,sono stati un momento di visibilità, una grande opportunità di scambio e di crescita,  realtà che ha colto tutta l’essenza di ciò che è Trieste fin dalla notte dei tempi.

Bisogna starci per un po’ a Trieste per comprendere cos’è e chi ci abita, un groviglio di nazionalità diverse, mescolanze di culture, avventurieri  in cerca di fortuna, una micro città europea fin dal 1700, che ha visto svariati domini da quello austro-ungarico a quello italiano, a quello jugoslavo, a quello americano e poi nuovamente italiano; una porta sul mare con tante finestre aperte sui paesi dell’Est, dei Balcani, sull’Austria, la Germania e l’Italia.

Trieste, terra multicolore dove arrivavano e arrivano da ogni dove migranti in cerca di una vita migliore, terra di grandi artisti e di sognatori, musa ispiratrice di illustri poeti e scrittori.

Bisogna proprio viverci un po’ per capire il modo di pensare del triestino, che fra i suoi avi annovera nonne italiane sposate con nonni austriaci, con zii ungheresi, fratelli sloveni e figli che provengono da ogni parte dell’Italia migrante; in un’unica famiglia si potevano trovare tre fratelli di nazionalità diverse, uno austriaco, uno sloveno e uno italiano, così come pure le lingue si fondevano e a tavola si sentiva un miscuglio di parole. Chi, forestiero, li sentiva parlare, doveva prenderli per “matti”.

La filosofia del triestino Viva là e po' bon (va tutto bene e pazienza) può sembrare facilona, priva di pensiero autonomo; il triestino, come se ogni cosa gli scivolasse di dosso senza lasciar traccia, senza carattere, mai disposto ad accogliere le provocazioni e a controbatterle, quasi a sembrare inetto, scanzonato, inguaribile opportunista, ha  in realtà semplicemente un rispetto e una dignità che sono frutto di secoli di interazioni fra mille diversità.

Penso e spero che nel mondo esistano molte città come Trieste.

Dove se non qui, a Trieste, dove in dialetto mato (matto) vuol dire persona, Basaglia avrebbe potuto realizzare la sua essenza di vita? Curare il malato accettando la sua diversità.


                                                                                                     



 Franco Basaglia (Venezia, 11 marzo 1924 – Venezia, 29 agosto 1980) è stato uno psichiatra italiano, rappresentante della psichiatria italiana
del Novecento. A lui si deve l’introduzione in Italia della “legge 180/78”, dal suo nome chiamata anche Legge Basaglia, che introdusse una importante revisione ordinamentale sui manicomi e promosse notevoli trasformazioni nei trattamenti psichiatrici sul territorio.

martedì 20 agosto 2013

Meraviglia

Meraviglia
di Diana Mayer Grego
 
La capacità di meravigliarsi
davanti a piccole o grandi cose
che la natura,
la vita ci regala
è l'energia
più pulita e sana
che esista.
 
Per chi in passato
mi ha criticato,
per abuso della parola
''meraviglia''
in effetti la uso spesso
nel mio vocabolario,
auguro di ritrovare
quella scintilla negli occhi
che almeno una volta
da bambini si è provata
davanti a una farfalla
... MERAVIGLIOSA!

lunedì 22 luglio 2013

Strategie

Strategie
di Diana Mayer Grego
 
Alcune persone,
quando si sentono in pericolo,
mettono in atto strategie difensive
molto spesso sono di attacco.
 
Cercano di tutelarsi
distruggendo tutto ciò
che li spaventa.
 
Sono convinte che,
eliminando i pericoli apparenti,
la loro paura svanisca.
 
Ignorando totalmente
che la loro paura
è semplicemente
la voce della propria coscienza.

sabato 20 luglio 2013

LE REGOLE DEL GIOCO

Concorso "Colori e Parole"
Accademia Internazionale Giacomo Leopardi
1230 partecipanti
Racconto V classificato
 
 
LE REGOLE DEL GIOCO
di Diana Mayer Grego

“Quando è iniziata la partita a scacchi, tu eri l'unica a conoscere le regole del gioco.
Con abile maestria a uno a uno hai eliminato i suoi pedoni.
Come un giocoliere, che veloce muove le mani e la mente, hai confuso le sue pedine e piano piano hai fatto avanzare le tue.
E' stato fin troppo facile portarla lungo il cammino degli errori. ...

lunedì 20 maggio 2013

La leggenda di Atrìa

Concorso "Sono una strega"
selezionata fra le prime dieci
pubblicazione a cura de Il Giornale del Libro


La leggenda di Atrìa
di Diana Mayer Grego


Atrìa si alzò nella notte, la sera prima, all’imbrunire, si era coricata sulla paglia davanti al fuoco nella sua grotta, il plenilunio illuminava bene la caverna attraverso il pozzo che si apriva sul soffitto. Si lavò il viso nella pozza scavata in millenni di stillicidio, si guardò attorno con nostalgia. ...

domenica 12 maggio 2013

Addio Ottavio Missoni


Addio Ottavio Missoni
di Diana Mayer Grego

Tutti siamo convinti di essere forti
di poter sconfiggere qualunque male,
con la forza di volontà.
 
Tutti siamo convinti di essere preparati
ad opporsi a qualunque avversità
con fermezza e determinazione.
 
Tutti siamo convinti di essere pronti
a sconfigge la depressione
ad agire stringendo i denti.
 
Tutti siamo convinti di essere determinati
ad affrontare la vita a testa alta
qualunque cosa succeda.
 
Tutti siamo convinti di essere artefici
della nostra vita, se l’affrontiamo con positività
creiamo il nostro destino meraviglioso.
 
Fin tanto che
... non ti muore un figlio …
 
Buon viaggio Ottavio.

Con affetto, una mamma

martedì 7 maggio 2013

VENUTA AL MONDO

VENUTA AL MONDO
di Diana Mayer Grego

Chiudo dolcemente gli occhi,
immagino la parola più semplice
che le mie orecchie
non potranno mai sentire.

Scruto nel mio cervello,
immagino una recita,
il primo giorno di scuola,
il giorno della comunione
che i miei occhi non potranno
mai piangere.

Costruisco castelli di carta,
favole sulle nuvole,
come un pittore dipinge la sua tela,
racchiudendo l'essenza di una vita.

Sorrido.
 
Il sole scalda
le giornate passate, vuote,
piene di speranze,
di sogni rincorsi,
di battaglie perdute
piene di fantasmi,
di anime tormentate.

Apro delicatamente gli occhi,
guardo.

L'inverno nel mio cuore
sottile come una lama trafigge,
la mia vita.

Sorrido a ciò che sono,
eternamente innamorata
di una vita sconosciuta,
venuta al mondo
per donarmi nuovi occhi.

domenica 28 aprile 2013

SEMINO

 
Semino
di Diana Mayer Grego
 
 Io continuo a seminare,
 non m’importa della grandine
 del vento e della pioggia.
 
 Non m’importa se qualcuno
 brucerà il raccolto,
 avvelenerà le piante,
 ruberà i frutti.
 
 Io continuo a seminare
 e un giorno,
 quando raccoglierò un filo d'erba,
 porterà il mio sorriso.

sabato 20 aprile 2013

NOSTALGIA

Concorso "Mille Voci per Alda"
Medaglia del Presidente della Repubblica
Accademia dei Bronzi
pubblicazione a cura di Ursini Edizioni
2070 partecipanti
Poesia premiata con Attestato di Merito e Targa
 
NOSTALGIA
di Diana Mayer Grego
 

Stanze vuote
piene di ricordi,
risate di bambini
mai nati,
sogni infranti,
speranze disilluse.
 
Ricordi lontani
di tavole apparecchiate,
fredde giornate d'inverno,
tovaglie rosse e candele accese
per un Natale felice.
 
Stanze vuote
piene d'amore,
che non tornerà più.
Silenzio assordante,
a ricordar
il celar delle stagioni passate,
insieme,
lento scorrere del tempo
dividendo le nostre giornate
in un'unica anima.
 
Stanze vuote
per l'ultima volta,
con gli occhi spenti,
con il fiato spezzato
dai singhiozzi di un presente
che più non è.


http://www.digitalbay.it/accademiadeibronzi/news.asp?id=216

lunedì 18 febbraio 2013

Folletti dispettosi

 
 
FOLLETTI DISPETTOSI
di Diana Mayer Grego
 
 
Pensieri nella mente
si rincorrono,
come folletti ubriachi.

 Fanno molta confusione,
confondono parole
distraendo la realtà.

 Nella lucidità del mattino
scorgo la parola "amore"
nascosta nella tasca del più furbo...

Me la volevi portare via?
Allontanandola per sempre da me?

 Sciocca piccola creaturina
che popoli i miei sogni,
nella mia mente
la parola "amore" è solo una.
Ma il mio cuore ne è pieno.

Me la volevi rubare?
Tieni te la regalo.

domenica 10 febbraio 2013

Parole rinchiuse

PAROLE RINCHIUSE
di Diana Mayer Grego
 
Quante cose non ho detto mai,
silenzi infiniti per paura,
timidezza,
dignità.
 
Le parole rinchiuse nel cuore
salgono alla mente
a confondere i pensieri.

I miei occhi hanno visto
cose mai dette,
che sarebbero state da dire.

Liberare l'anima
delle brutture che l'avvelenano,
sarebbe stato giusto dirle.
Magari davanti ad un
bicchiere di vino,
e un ascoltatore sconosciuto,
in una vecchia osteria
che profuma di fumo,
alcool e sapienza.
 
Le parole che non ho detto mai.

giovedì 31 gennaio 2013

Pattinatrice della luna

PATTINATRICE DELLA LUNA
di Diana Mayer Grego
 
Danzi nella notte
su di un lago ghiacciato,
ti fan da spettatrici
le stelle,
brillano nel blu.

Ti alzi sulle punte
volteggiando leggiadra,
ti allunghi
quasi a toccarle.
 
La luna inonda,
il cielo ti avvolge.
Al suo chiarore
piroetti,
seguendo sul ghiaccio
piccoli e grandi
cerchi perfetti.